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sabato 31 luglio 2010
Introduzione al linguaggio C- parte 7: I numeri pseudo-casuali
L' argomento di oggi è la creazione di numeri pseudo-casuali (l' aggettivo pseudo sta per il semplice fatto che se si conosce lo stato iniziale del generatore posso dedurre i numeri della sequenza).
Ora scopriamo come facciamo a crearli in C.
Inizialmente bisogna inizializare un seme di partenza tramite il codice
1 void srand (unsigned int seed)
dove void indica il tipo di srand che è l' inizializzatore del seme che sarà un intero senza segno( =unsigned int seed)
Quindi void è una funzione senza un tipo precisato che chiede un parametro intero senza segno.
Poi bisogna generare l' elemento successivo con il seguente codice
1 int rand ( )
ovvero tramite una funzione rand intera con i parametri.
Si può inoltre definire una funzione RAND_MAX che definisce l' intervallo.
Comunque io vi suggerisco riportandovi il mio programma il modo più facile di crearli commentando le righe non note
(N.B. sta a voi introdurre nel programma le librerie stdio.h , stdlib.h che è la libreria per i numeri casuali e time.h che è la libreria del tempo perchè il modo più semplice di creare numeri casuali sta in questa libreria come vedremo in seguito)
1 int rand_limit (int k)
2 {
3 srand (time ());
4 return rand ( ) % k;
5 }
6 int main ( )
7 {
8 int g;
9 g = rand_limit (90);
10 printf ("%d\n", g);
11 return 0;
12 }
Bene ora commentiamo:
RIGA 1. Ho definito una funzione per creare i numeri pseudo-casuali;
RIGA 3: Ho inizializzato come seme della srand: il tempo , tramite la libreria time.h ecco perchè serve! e come detto prima io so che parte da zero e posso capire che numeri vengono fuori.... anche se farò di meglio di seguito
RIGA 4: Ecco il migliramento: Faccio ritornare il numero che creo ma uso la divisione in modulo per k (in pratica prendo il numero lo divido per k e il resto è la cosidetta divisione in modulo che si indica con % E NON CON / che è la divisione). Questo mi assicura un numero intero fra 0 e k-1(ma di seguito k sarà uguale a 90)
Il resto penso sia chiaro, se mi avete sempre seguito capendomi ;altrimenti rileggete i miei articoli sennò farò un articolo suppletivo
Bene ora posso dirvi che siete dei programmatori inizializzati di C, quindi le Introduzioni sono finite; ma chi volesse saperne di più non si disperi; perchè da questo momento scriverò gli articoli di avanzate di C e chi volesse seguirmi ancora può leggere i nuovi articoli con tale nome e saperne di più su questo stupendo e importantissimo linguaggio.
Quindi al prossimo articolo; per chi lo voglia
Luca
venerdì 30 luglio 2010
iPhone 4 in Italia !
martedì 27 luglio 2010
Twitter!
lunedì 26 luglio 2010
Nonciclopedia su Microsoft
“Un computer senza Windows è come una torta al cioccolato senza senape ” |
- - Qualcuno su Windows
“Tastiera non rilevata. Premere un tasto per continuare.” |
- - Microsoft Windows su un errore paradossale
“Mouse non rilevato. Cliccare OK per continuare.” |
- - Microsoft Windows su altro errore paradossale
“Impossibile collegarsi ad Internet. Cercare soluzioni online?” |
- - Microsoft Windows su ennesimo errore paradossale
- Speriamo vi sia piaciuto questo angolo di comicità.
iPhone secondo nonciclopedia
La custodia magica[modifica]
Come tutti sappiamo, l'Iphone 4, dopo anni di progettazione ed essere uscito sul mercato ad prezzo irrisorio[citazione necessaria], è risultato avere un ridicolo[citazione necessaria] problema di ricezione. Per sopperire a ciò, Mamma Apple ha partorito una delle sue classiche genialate che mai ti aspetteresti: la Custodia Magica™.
Fatta al 90% di silicone puro e al 10% di amore Apple, tale custodia è il prodotto del futuro, risolverà qualsiasi problema di antenna.
Inoltre si irridono anche i difetti di iPhone 3G,che potrete vedere nella foto a questo link:http://images3.wikia.nocookie.net/__cb20081013000955/nonciclopedia/images/9/9a/Iphone-pietra.jpg
sabato 24 luglio 2010
Speck Pixelskin HD
Speck Fitted Case
Griffin Reveal Black Grafite
Griffin Motif Diamonds and Smoke
Belkin Shield Micra Clear
Incase Snap Case
Bumper Apple

Cominceremo questa serie di articoli parlandovi di Bumper Apple, le custodie che sono più famose rispetto alle altre elencate in precedenza.Sono costituite da gomma rigida e coprono il telefono lasciando libera soltanto la parte anteriore di esso.Ne esistono di vari colori,ma se ne volete ricevere una gratuitamente potrete prenderla solo di colore nero.Nella foto potete ammirare il Bumper Apple
Le custodie che Apple regalerà a tutti i possessori di iPhone 4
giovedì 22 luglio 2010
151 post!!!
Introduzione al linguaggio C- parte 6: La libreria math.h
Come ben sapete anche i matematici usano il computer per fare i loro calcoli oppure gli informatici hanno bisogno di grandezze matematiche come per esempio l' elevamento a potenza (2^2) o il numero di Nepero (e=2.7c.a.)
Per questo motivo è stata inventata la libreria math.h che va inclusa come una libreria qualsiasi (ovvero come stdio.h)
Tutto qui e nei calcoli del vostro programma avrete delle funzioni in più che elenco:
exp(a) è l' esponenziale alla a ovvero in codice è e^a (es: e^2)
sqrt(a) è la radice quadrata di a ovvero a^(-2) (es:4^(-2))
log10(a) e log e(a) i logaritmi in base 10 e in base e
pow(a,b) che è l elevamento a potenza di a alla b a^b (es: 2^3)
L' esempio potete crearlo voi da soli visto che vi ho insegnato come fare
ATTENZIONE: Al momento della compilazione dovete aggiongere il flag -lm ovvero
gcc -lm doc.c
e poi tutto uguale
Bene per oggi è tutto
Ciao alla prossima
Luca
3:iphone 4 dal 30 Luglio
3:iphone 4 dal 30 Luglio
martedì 20 luglio 2010
Sconti gameloft!!!
Introduzione al linguaggio C- parte 5: Le funzioni in C
Prima di iniziare vorrei rispondere ai vostri commenti (che sono riportati nell articolo di Thomas A. che ringrazio tanto visto che mi deve mandare i commenti oltre che scrivere nel blog). Allora se non si sa usare Windows (per esempio chi programma con blocco note non ha capito nulla del mio corso) si deve leggere la Lezione 1 dove ho introdotto gli strumenti per chi fosse alle prime armi senza che costui spenda un euro (UBUNTU è un sistema operativo gratuito) ma solo in tempo di installarlo è speso, ma bene, perchè più lo usi e più ti accorgi del suo valore (non è facile ed io ho avuto le mie difficolta all inizio ma ora mi diverto tanto ad usarlo).
Invece ad Andrea dico che io uso il gedit per programmare (come detto in lezione 1) e non capisco cosa non ti sia chiaro ma sarò più distensivo affinchè non ci siano più problemi.
Bene ora iniziamo con la lezione e parliamo di funzioni in C.
Voi sapete già usare una funzione che ho dovuto introdurre subito per parlare di C ovvero la funzione main.
Bene questa è l' unica funzione che conoscete e sapete usare ora cerchiamo di scriverne una noi staccata dalla main per poi utilizzarla al suo interno dato che la main si usa principalmente per dare gli input e avere degli output e come si costruiscono si fa nelle funzioni che vengono richiamate al suo interno (anche se inizialmente è corretto fare quel che vi ho fatto fare perchè dovevate fare un po di strada per scrivere funzioni che facessero qualcosa ma ora è il momento giusto)
Iniziamo dando la tipica struttura di una funzione (N.B. le [] indicano gruppi ma nn vanno nel programma)
[tipo] [nome] ( [lista dei parametri dati] ) { azioni }
Il tipo sta nel dire che cosa produce la funzione ( int double char ) e basta
il nome è semplicemente un etichetta che serve par richiamarla nella main N.B. MAI E POI MAI dare nomi che sono usati come comandi come print int float ecc.... e se volete dare nomi lunghi più di una parola usate anzichè spazio l' underscore "_ " (NON è uno smile ma l' underscore tra virgolette)
la lista dei parametri va fra le tonde e dice che cosa userai nella funzione (potete dichiararlo all interno ma sono dichiarazioni locali che non sono molto simpatiche e i programmatori furbi evitano le rogne che possono conseguire da ciò).
Le azioni dicono in codice che fa la funzione e niente altro.
Ma son sicuro che un esempio di funzione vi renderà felici e chiarirà i dubbi (spiego i punti non noti come al solito):
1 int espressione_1 (int a,int b,int c)
2 {
3 int result;
4 result=a+b+c;
5 return result;
6 }
Allora:
RIGA 1: La funzione si chiama espressione_1 (notate l underscore) una funzione a valori interi (int) che dichiara di conoscere tre parametri: a b c che sono tre interi . Come poi faremo ad usare la funzione lo vedremo dopo una cosa alla volta.
RIGA 2: Iniziano le azioni
RIGA 3: ho dichiarato un intero di nome result (è di output allora va dentro ma chi programma sa che cosa sia di output e di input ma lo capite da riga 4 che ho ragione)
RIGA 4: Sommo i tre parametri che danno result che è il parametro che sarà poi un numero intero come detto.
RIGA 5: Discutiamo questa riga molto interessante: Solitamente noi scrivevamo return 0 vero? Ma qui no poichè a noi non ci interessa che torni il valore di verità ( lo 0 con printf o le condizionali dicono che l' operazione è andata a buon esito e che puoi continuare) ma qui a noi interessa che ci sia un risultato alla fine e non che abbia capito che è una somma!
RIGA 6: Fine dell' azione e della funzione
Bene ora che abbiamo la funzione come la usiamo nella main: Bè la chiamiamo e la facciamo andare nel seguente esempio dove riciameremo la funzione di prima:
1 int main()
2 {int a=3;
3 int b=3;
4 int c=12;
5 printf("%d\n", espressione_1 (a,b,c));
6 return 0;
7 }
Commentiamo le rige che non conosciamo ancora:
RIGA 5: Ci chiama e ci fa fare qualcosa alla funzione. Ma come?
Semplice la chiama: "espressione_1" con i parametri che son noti dalle righe precedenti e lei fa quel che deve fare e poi io voglio che mi dia il risultato stampato e visto che la funzione mi dà result alla fine mi stamperà result (che è quel che volevamo)! Geniale o no?
Ma chi trovasse riga 5 troppo difficile faccia cosi: ( int d= espressione_1 (a,b,c) e stampi d)
Il resto lo sapete
Bene è ora di lasciarci e di dirvi che ora potete programmare da soli qualcosa di facile e gioire della vostra bravura
Ci risentiamo col prossimo articolo dove dopo alcune cosette che introdurrò la strada si farà ardua e chi non mi è dietro non mi seguirà più perchè inizierò le avanzate di C
Per ora e tutto
Ciao
Luca
lunedì 19 luglio 2010
Commenti relativi alle lezioni di programmazione in C .
martedì 13 luglio 2010
Nokia:origine del nome
Nokia N8 sugli scaffali già nel mese di Agosto?
Batteria dell'iPhone con minore durata con il firmware 4.0?No,secondo Apple
Introduzione al linguaggio C- parte 4: Definizione e uso base dell array tramite la struttura della scelta for
L' ARRAY
(anche se ora useremo solo le sue potenzialità al minimo per concludere il discorso di ieri ma se ne vorrete sapere prima del dovuto di più farò una lezione ponte, basta avvertire Thomas A. che mi riferirà)
Bene iniziamo con la domanda più ovvia che si può fare: Che cosa è un array?
L array è un vettore (che per dare un idea a chi non ne sa di scienze matematiche è una freccia con la punta) e il suo uso in informatica è ben diversa dall uso matematico ma a noi interessa l uso informatico
In informatica l array è visto come uno scatolone diviso in n parti (con n>1 altrimenti è un parametro!) e ogni parte ha un etichetta che va da 0 a n-1 dove n è la dimensione richiesta all array.
Gli informatici usano l array inizialmente per mettere assieme dei dati su cui fare la stessa trasformazione tramite il for.
Bene ora data una definizione e visto il perchè introdurre questo oggetto nel uso del for credo sia gradito un esempio;
e io ve lo do subito commentando dove serve:
1 {
2 int i, len=9;
3 double p[8];
4 for(i=0;i < len ; i++)
5 {
6 n[i]=(i-0.5);
7 printf("n=%f\n",n[i]);
8 }
9 return 0;
10 }
NOTA BENE il programma scritto è un esempio e lo completeremo la prossima volta per una questione di stile che vorrei darvi io. Quindi guardatelo solo come esempio ma nn completatelo prima della prossima lezione
RIGA 2 Dichiarazione di due variabili intere (si può se il tipo è lo stesso dividendole con una virgola) di cui la seconda è inizializzata
RIGA 3 DIchiarazione più generale di un array di tipo double chiamato n e che ha 8 posti
RIGA 4 Uso del FOR: FOR (inizializzazione ad un valore di un parametro solitamente a zero all inizio array detto indice , condizione di completo scorrimento dell indice fino a un dato posto non oltre la lunghezza dell array, condizione di incremento dell indice per farlo scorrere)
RIGA 5-8 Azione che svolgo sugli elementi dell array che vanno da 0 a len-1 (qui tutti)
Il resto lo capite
Finiamo qui per oggi e la prossima volta dò il programma completo da implementare al compilatore con una nota stilistica che apprezzerete moltissimo perchè da quel momento in poi potrete fare voi dei programmi da soli!!!!!
A presto
Luca
Grazie Mattia per il logo !

Bene ragazzi , visto che alcuni di voi per me stanno diventando anche amici , molti di voi mi hanno inviato loghi per iBlog o comunque post da mettere sul blog ! Oggi voglio pubblicare un .psd di Mattia che ha creato questo grazioso logo per iBlog !
Mattia è uno dei nostri più cari lettori , segue molto Luca con i linguaggi e noi altri con le info dal web.
Molto chic , vero voi che ne pensate?
GeoHot :ecco perchè NO!

L'hacker descrive con queste parole il suo stato e il perchè no ai tool .
"Scrivere questo articolo è stata probabilmente una pessima idea. La prossima volta non dirò nulla. Mi mancano i tempi in cui questo blog veniva utilizzato soltanto per scrivere cose tecniche. Ho riflettuto molto sui feedback ricevuti e non avevo pensato al fatto che alle persone non interessa sapere di come si evolvono le cose ma sono subito pronte a criticare aspramente se non ricevono quello che vogliono. Ora lo so. E’ notte fonda adesso, penserò domani mattina a cosa fare riguardo tutta questa faccenda.
La vera ragione che mi porta a non rilasciare alcun tool non è di livello tecnico. Il problema è che se lo faccio, questa storia non finirà mai e continuerò ad essere assediato di domande, con utenti che pretenderanno sempre di più. Dopo Blackra1n venne chiesto l’unlock, poi dopo Blacksn0w venne chiesto l’untethered Jailbreak e così via, senza mai fermarsi. Mi mancano i tempi in cui il Jailbreak e l’unlock erano veramente difficili da realizzare". Questo portava ad avere un utenza di calibro molto più alto.
Infine l’hacker dichiara che l’immagine pubblicata è soltanto un Fake, ma chiaramente basta riflettere sulle sue parole per capire che non è affatto falsa. Geohot ha le capacità e gli strumenti per sbloccare gli iPhone in pochissimo tempo, ed infatti rimpiange i giorni in cui questo processo era più difficile. Semplicemente vuole uscire da questo circolo, evitando di essere bombardato di richieste poichè ne riceve veramente tante e vi assicuro che non è piacevole. Dicendo che l’immagine è finta e che non rilascerà alcun Tool, allontanerà sicuramente tante persone e probabilmente resterà con meno “fan” ma con persone sicuramente più mature.
GeoHot quindi sembra essere uscito dalla scena del Jailbreak, ma sono sicuro che qualora Apple dovesse complicare ed ostacolare le cose, tornerebbe di nuovo all’attacco sfornando la sua soluzione universale. Sicuramente la sua scelta non sarà condivisibile per molte persone, ma io sinceramente la capisco in pieno.
Il papà del jailbrek si arrende : non chiedetemi altri tool
Dopo aver privatizzato il suo blog, tramite il quale riusciva a comunicarci tutti i suoi traguardi e l’avanzamento dei suoi lavori, Geohot ha reso anche il suo profilo Twitter privato e forse lo sta facendo per togliersi “di dosso” tutte quelle persone che ha nominato nell’articolo precedente che vi abbiamo proposto. Ecco alcune sue parole all’interno di alcuni tweet:
Mi stavo divertendo ma ci sono troppe persone che lo stanno prendendo sul serio. E’ soltanto un telefono e non è più divertente come una volta.
La descrizione del mio profilo non è più “iPhone Hacker”. Lo ero una volta, quando mi annoiavo. Penso seriamente che dobbiate preoccuparvi per altro piuttosto che per me.
e ancora:
Ho imparato molto ad ogni nuova sfida. Uno di questi giorni, tuttavia, penso che dovrà arrivare il momento per un arrivederci un po’ più formale.
Insomma il ragazzo sembra proprio intenzionato: probabilmente il suo nome non lo sentiremo per un po’. Vi invito, comunque, a seguire @mikecohenn che, secondo quanto detto dall’hacker, dovrebbe aggiornarci su futuri Jailbreak ed Unlock per iPhone, iPod Touch ed iPad.
Apple/Consumer Reports :NO al iPhone 4
New York, 12 lug. (Apcom) - Il magazine Consumer Reports ha dichiarato oggi di non poter raccomandare l'acquisto di iPhone 4 a causa dei persistenti problemi di ricezione del telefono Apple. I recensori della rivista hanno infatti provato tre nuovi iPhone, e hanno scoperto che toccando un punto sul lato sinistro del dispositivo si può avere una "significativa perdita di segnale, totale nel caso vi troviate in una zona con poco campo". "A causa di questo problema", spiega il mensile pubblicato dall'associazione dei consumatori, "non possiamo raccomandare l'acquisto di iPhone 4". Per Consumer Reports si tratta di una marcia indietro, visto che in un blog interno aveva scritto lo scorso 2 luglio che i problemi dell'iPhone non erano abbastanza gravi da rinunciare all'acquisto. Secondo Consumer Reports inoltre i problemi nella trasmissiome di dati non sarebbero imputabili soltanto alla compagnia telefonica AT&T.
lunedì 12 luglio 2010
Symbian
Le radici di Symbian affondano fino a 20 anni fa, al sistema operativo EPOC OS di Psion. Il nome EPOC fa riferimento all nascita di una nuova epoca ma qualcuno dice che potrebbe anche essere l’acronimo di Electronic Piece Of Cheese, pezzo di formaggio elettronico.
Nel 1998 i produttori di telefonia cellulare si erano accordati per un sistema operativo comune, appunto Symbian. Il primo Nokia a utilizzarlo è stato il 9210 Communicator.
Symbian ha introdotto il “multitasking preventivo”, cioè il sistema può interrompere un’applicazione e riallocare le risorse a un’altra senza chiuderle.
Nel 2009 sono stati venduti 81,9 milioni di cellulari con Symbian (46% del mercato)
Dopo nove release Symbian è stata acquisita da Nokia nel 2008 per diventare una fondazione e nel 2010 il software è stato rilasciato come open source.
Il sistema operativo è scaricabile.
Ci sono diversi sviluppatori che fanno parte della fondazione e sviluppano il software insieme alla comunità.
Symbian^3 si pronuncia Symbian tre. Il primo cellulare a utilizzarlo sarà il Nokia N8.
(Tradotto da Nokia Conversations,che ringrazio)
Novità sull'iPhone 4 in Italia!!!
-Uscita a Luglio,ma la data è indefinita in quanto H3G(in parole semplici la 3)si è assicurata un quantitativo maggiore di iPhone4 e anche perchè,per colpa dei problemi relativi all'antenna,Vodafone aveva dimiuito l'interesse verso questo dispositivo.
-Per evitare qualsiasi problema con l'antenna dell'iPhone4 Vodafone ha trovato un accordo con Apple:con ogni iPhone 4 venduto verrà dato anche un bumper.
Introduzione al linguaggio C- parte 3: le strutture di scelta
Rieccomi qui per un altra lezione di C.
Quest' oggi parleremo di strutture di scelta ovvero come porre condizioni in C
Le strutture che tratteremo sono quelle dell'
if...else if...else (se....altrimenti....altro) ; while(finchè);
do...while (fai...finchè) e for (per) anche se quest ultima struttura la tratteremo la prossima volta con gli array
Iniziamo con la prima costruzione di scelta: if...else if...else
Questa struttura permette di dare tante condizioni quante ce ne servono: si inizia sempre
con if poi si mettono tanti else if a seconda dei casi e si conclude con else che copre i
casi non specificati.
La struttura è la seguente:
if (condizione) {azione} else if (condizione) {azione} ...... else {azione}
Ora vediamone un esempio per capire meglio inl suo uso:
1 int main()
2 {int c=12;
3 if (c< 0)
4 {printf("Risultato negativo\n");}
5 else if (c==0)
6 {printf("a e b opposti\n");}
7 else if (c<5)
8 {printf("numero piccolo\n");}
9 else
10 {printf("numero maggior di 5\n");}
11 return 0;}
RIGA 3-10 La nostra struttura nota bene che le condizioni di uguaglianza vogliono 2 uguali e non 1
Attenzione anche all ordine degli else if se cambiate l ordine e mettete c=0 ci sara scritto
"numero piccolo" e non "a e b opposti"
1 int main()
2 {int c=12;
3 while (c<1.0)
4 { c+= 0.1;}
5 return 0;}
RIGA 3-4 La nostra struttura dove c+ è un trucchetto che serve a dire c=c+1
Bene ora tocca alla struttura do....while che si usa nel seguente modo:
do {azione} while (condizione)
Come potete vedere subito che a differenza di prima qui l azione sarà eseguita ALMENO una volta
Ora come al solito un esempio:
1 int main()
2 {int c=12;
3 do{c+=2;}
4 while(c<100);
5 printf("c=%d\n",d);
6 return 0;}
RIGA 3-5 La struttura trattata
Alla prossima lezione
Luca
domenica 11 luglio 2010
Ragazzi anche oggi cose serie ! [ESCLUSIVA iBlog] Part 2
[ESLIUSIVA iBlog] Ps e le sue crack

E' famosissima , indiscussamente la suite di Adobe la famosa CS , questa è davvero utile a molte persone che devono lavorare su immagini o comunque lavorano nel mondo della creatività , basta pensare a un fotografo che non potrebbe elaborare i suoi scatti .Adobe però non aiuta di certo i poveri fotografi o comunque artisti a poter lavorare con i suoi software visto che anche un suo singolo software possa costare anche 1.200 euri , non sono pochi , vero? Bene , pochi giorni fa il colosso a rilasciato alcune interviste e in una di queste gli è stato chiesto se sapevano delle crack che girano per il web. Adobe a risposto così : "Sappiamo benissimo delle crack in rete , ma chi davvero ci deve lavorare non lo farà mai ".
Nokia N8:foto da 12 megapixel
venerdì 9 luglio 2010
Ragazzi oggi cose serie ![ESCLUSIVA iBlog]Parte1
mercoledì 7 luglio 2010
Introduzione al linguaggio C- parte 2: I tipi in C e la funzione PRINTF
e vorrei anche ringraziare Thomas A. per avermi fatto entrare nel suo blog. Se volete rivolgermi a me
fatelo mandando un e-mail a Thomas A. e dicendo di rigirarla a me e io vi risponderò al più presto
tramite il blog.
Ed ora parliamo di C e dei tipi che esistono.
I tipi in C sono: gli interi (int), i numeri con la virgola con precisione a 4 cifre (float) e i numeri
con la virgola con precisione a 8 cifre (double) per quanto riguarda i numeri e i caratteri (char)
e le strighe che sono sequenze di caratteri salvati in memoria in modo continuo(string) per i caratteri.
Ora li useremo in un programma molto semplice (gli esempi sono importantissimi) dove inoltre
capiremo bene come si usa la printf (anche se sappiamo un uso molto semplice dalla prima lezione
ora vedremo l uso standart). Come al solito spiegherò i passaggi nuovi lasciando a voi le cose già viste.
Il programma che vedremo serve (compilatelo come ho detto l altra volta) per stampare sul terminale
numeri e parole e anche se vi sembrerà stupido sarà importantissimo successivamente
Ecco il programma:
1 #include
2
3 int main()
4 { int a=43;
5 double b=0.4;
6 int c =9;
7 printf("Bruciamo la città!\n");
8
9 printf("%f\n",b);
10 printf("c=%d\n",c);
11 return 0;
12 }
Bene spiegamo le cose nuove ovvero la dichiarazione dei tipi e l' uso della printf
RIGA 4 Ho dichiarato un tipo intero (int) che ho chiamato a (a) e gli ho dato il valore 43 (=43)
RIGA 5 come riga 4 eccetto che è un double,si chiama b (MAI CHIAMARE DUE VARIABILI DIVERSE CON
LO STESSO NOME) e vale 0.4
RIGA 6 Provate a pensarci voi......
RIGA 7 Uso primordiale della prinf già visto prima (l 'ho inserito per vedere la differenza) con
RIGA 8 Uso standart della printf: si inizia aprendo una parentesi tonda (IMPORTANTE NEL C LA FORMA
DELLE PARENTESI) è aggiungendo il codice "%d\n" dove %d sta ad indicare un intero \n lo
abbiamo già visto poi va una virgola (IMPORTANTISSIMA) e il nome della variabile che per noi era a
RIGA 9 Per stampare double o float si usa questo altro codice "%f\n".
RIGA 10 Questa è una finezza della printf: Se si scrive"c=%d\n" sul terminale apparirà : c=9 !!!! Come nel
programma e vedrete che sarà l 'unica variabile etichettata
Passiamo ai caratteri ora:
1 #include
2
3 int main()
4 {char a= "c";
5 printf("a=%c\n",a);
6 return 0;
7 }
Le righe nuove sono
RIGA 4: Ho dichiarato un carattere (NOTA BENE che il carattere va fra virgolette)
RIGA 5: Stampo il carattere con la sua etichetta
Bene anche per questa volta è tutto ed al prossimo articolo!
Ciao da
Luca
Ed ecco il sito di iBlog!
martedì 6 luglio 2010
Microsoft new Xbox 250 , il lato bello di Microsoft !
Da oggi iBlog apre la categoria [ESCLUSIVA iBlog] !
PC che sfruttano delle falle del sistema per velocizzare la macchina.Scoppiano subito le polemiche!
lunedì 5 luglio 2010
iH8sn0w il nuovo Tool è vicino!
iH8sn0w ha recentemente annunciato tramite Twitter che a breve rilascerà una nuova versione di Sn0wbreeze, il tool per eseguire il Jailbreak su iOS4, che sarà di aiuto per i possessori di iPhone 3GS con nuovo iBoot.
La nuova versione di Sn0wbreeze infatti, permetterà di eseguire il Jailbreak anche sugli iPhone 3GS con nuovo iBoot anche se non si ha salvato l’ECID ne in locale ne sui server di Saurik. Tutto questo però, a patto che il proprio dispositivo abbia installato il Firmware 3.1.2. Un’altra novità invece sarà quella di poter disattivare il flash della NOR in modo da farlo uscire dalla Boot Loop con un altro tool.
Non appena sarà disponibile la nuova versione vi aggiorneremo con un nuovo articolo. Nel frattempo, se avete un iPhone 3GS con nuovo iBoot con l’ECID del Firmware 3.1.2 salvato sui server di Saurik.
iOS4:badge che segnala mancato invio di messaggi
Introduzione al linguaggio C- parte 1: Strumenti e primo programma spiegato passo a passo
Come già anticipato da Thomas io mi occupero dei linguaggi a partire dal C.
Il linguaggio C è importantissimo nel mondo dell informatica poichè l' 80% del codice informatico che serve anche ad avviare il sistema operativo o far avviare una stampa è scritto in C.
Quindi è molto utile conoscere questo linguaggio e io mi propongo tramite questi articoli di farlo.
Per iniziare vi consiglio di installare il sistema operativo UBUNTU (è un sistema operativo libero quindi non costa nulla ed inoltre è molto professionalizzante). Inoltre dopo aver installato Ubuntu avrete già tutto l' occorrente: il compilatore gedit (che può compilare altri linguaggi oltre il C quindi utile alleato in futuro) e il terminale da cui faremo girare i programmi che scriveremo.
Ora possiamo vedere il primo programma che non fa che scrivere sul terminale una frase che nel nostro caso sarà "Hello word".
Ecco il codice che commenterò subito dopo:
1 #include
2
3 int main()
4 {
5 printf("Hello world\n");
6 return 0;
7 }
Lasciando stare i numeri accanto alle righe andiamo a spiegare che ci dice il programma:
RIGA 1: il codice contenuto a tale riga è l' aggiunta della libreria che gestisce gli input e gli output
del programma da solo.
RIGA 2: semplice spazio (il C è indifferente agli spazi bianchi ma servono per dare un ordine grafico
al programma
RIGA 3: Definiamo una funzione a valori interi e la chiamiamo main senza argomenti
(questa è l' unica funzione che comparirà sempre)
RIGA 4: Diamo inizio alla funzione
RIGA 5: Questa è la funzione che stampa a schermo quello che vogliamo e noi stamperemo
"Hello word"
la sequenza "/n" è semplicemente un' escape che indica vai a capo.
NOTA IMPORTANTISSIMA Ogni fine comando va il ";" non dimenticarlo MAI
RIGA 6: questo comando serve al programma nel caso tutto fosse a posto
RIGA 7 fine funzione e per noi fine programma.
Ora non vi resta che salvare il programma nella Home (importante senno non lo trovate al
momento della compilazione)
chiamatelo programma.c (tassativo il ".c" e preferibile dare solo una parola come nome) e ora
compiliamolo
Aperto il terminale scrivete queste parole:
gcc programma.c (o nome del programma e se nn ci sono errori)
./a.out (guardate il risultato)
Bene per ora è tutto e se volete ancora divertirvi guardate gli errori che vengono fuori cancellando
pezzi del programma
Ciao e alla prossima
Luca